Più che una mezza maratona, questa gara si potrebbe definire una scalata di corsa in mezzo al bosco, alternata da tratti in riva al mare su sabbia o su ciottoli sulla distanza di 21 km.Questo spiega le 3 ore e 22 minuti impiegate per arrivare al traguardo.Forse non è stata la scelta migliore per tornare dopo mesi ad una gara finalmente con il ginocchio a posto ma senza il minimo allenamento, in ogni caso visti i numerosi ritiri e gli arrivi oltre oltre le 4 ore e 30 devo dire che non me la sono cavata male.Le iscrizioni erano a numero chiuso ( non più di 200 partecipanti) questo per poter monitorare al meglio ogni singolo atleta in quanto, oltre ai possibili infortuni, c'era anche la possibilità di perdersi nel bosco, ma ogni 2 o 3 km c'erano un paio di persone che controllavano la corse e annotavano i numeri per essere certi di non dover andare a cercare qualcuno a gara ultimata.Come detto la grande difficoltà era data dalle dure salite in mezzo agli alberi e i dai sentieri stretti che obbligavano a percorrere il percorso in fila indiana, oltre naturalmente alle discese impervie ma in molti casi attrezzate con corde per calarsi giu senza farsi male.Dopo i primi 7 km in salita pensavo che finalmente si poteva correre in discesa o quanto meno in pianura fino al traguardo, ma ero stato troppo ottimista, infatti dopo alcuni km di discesa ricominciava la salita in mezzo ad un altro bosco e poi gli ultimi km alternati da corsa in spiaggia , in una c'erano anche i bagnanti, e alcune salitelle ma gestibili.Per fortuna ho percorso l'ultima ora di corsa con un socievole greco che parlava inglese e ci siamo fatti coraggio a vicenda fino ad un paio di km dalla fine quando , spendendo le ultime energie, sono riuscito ad accelerare.Pasta party da dimenticare ma organizzazione perfetta, bella esperienza che va provata una volta...però solo una volta.