Massimiliano Iannotta
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  Massimiliano Iannotta
Marrakech, 30 gennaio 2011 ore 8.30 Mezza Maratona (21,098 km)
Tempo: 1h 35 m 03 s Posizione: 751/9500
 


In una Renault 5 color sabbia con la scritta Taxi, e l'autista con il classico abbigliamento arabo che mi parlava un po' in francese e un po' in inglese della gente e della città, i miei tre giorni a Marrakech cominciano così. Era l'ora di pranzo e il termometro segnava 24 gradi un po' troppo per essere gennaio, per fortuna che la partenza della corsa era stata fissata per le 8.30! Sono arrivato al mio Hotel e dopo essermi sistemato sono andato a ritirare il pettorale, la città era piena di macchine, motorini e smog...Il giorno dopo, alle 10, era prevista la fun run e la corsa dei bambini (circa 4 km), sono andato ad assistere tanto per capire l'atmosfera che c'era e devo dire che i bambini marocchini mi hanno impressionato per la facilità di corsa e lo spirito agonistico. In questa occasione ho saputo da un canadese, che mi ha invitato per il prossimo anno alla Montreal Marathon, che putroppo per il giorno della maratona non era previsto un deposito borse (pessima idea)! Il giorno seguente, dopo essermi svegliato alle 7.00, la grande sorpresa...pioggia e freddo, praticamente ....

(segue) l'opposto del giorno prima. Ho deciso quindi di portarmi una maglietta a maniche lunghe e un sacchetto di plastica da mettere in testa e naturalmente di buttare il tutto al momento della partenza che era situata non molto lontano dalla città vecchia. Per la cronaca sono riuscito a salvare la maglietta grazie al deposito borse per soli italiani, sorto spontaneamente dall'intraprendenza di alcuni runners e delle loro ragazze che generosamente hanno sorvegliato durante la gara. Finalmente 15 minuti prima della partenza almeno la pioggia ci aveva graziati, ma non l'organizzazione che aveva fatto avanzare troppo il gruppone cosicchè i primi avevano oltrepassato la linea dello start, quindi 5 minuti di ritardo per consentire a migliaia di persone di indietreggiare. Finalmente il via!.Dopo circa 200 metri di slalom tra qualche addetto al servizio gara e le loro macchine parcheggiate, il percorso della mezza maratona che per i primi 12 km era in comune con quello della maratona, ha attraversato un giardino di ulivi e poi ha seguito in modo circolare tutta la zona esterna al centro di Marrakech per poi arrivare al punto di partenza dopo aver attraversato una parte della città vecchia dove il pubblico incitava soprattutto gli atleti di casa, naturalmente in arabo. Dalla parte degli stranieri non è mancato l'incitamento proveniente soprattutto dai turisti che si erano appostati ai bordi del percorso. Anche se i 21 km e forse qualche centinaia di metri in più (secondo il mio Garmin) erano tutti pianeggianti, e la temperatura fosse perfetta, ho avuto un cedimento negli ultimi 3 km, forse dovuto alla stravagante alimentazione che ho dovuto affrontare i giorni precedenti, comunque il tempo di 1 ora 35 minuti e 03 secondi mi lascia soddisfatto. La diretta alla tv marocchina, e la grande partecipazione di atleti africani fanno capire quanto fosse importante la corsa in Marocco e nonostante alcune altre pecche dell'organizzazione ( nessun km segnato durante il percorso, le medaglie non sufficienti per tutti i partecipanti) gli sforzi per organizzare una Maratona a Marrakech sono stati notevoli, basti pensare che solo per chiudere al traffico una buona parte delle strade della città mi era subito sembrato  impossibile ma tra proteste e suoni di clacson continui per ore, il tutto si è svolto regolarmente. Per concludere torno con una bellissima esperienza di corsa, una medaglia, una maglietta, la conoscenza di una città molto interessante, ed una grande soddisfazione di aver corso insieme a grandissimi runners marocchini anche se rimane il ricordo di uno di loro che mi supera facilmente mentre parla al telefonino...Yallah Yallah

 


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Marrakech Marathon
 
 
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